Con riferimento alla seduta della Commissione Consiliare Sport tenutasi nella giornata di ieri il consigliere comunale dell’Unione dei Cristiano Popolari – PDL Mario Pasquariello dichiara quanto segue:
“La Commissione Consiliare Sport si era riunita ieri pomeriggio per continuare l’esame (avviato da oltre due settimane) del regolamento per la gestione degli impianti sportivi comunali così come proposto dall’Amministrazione Attiva.
E’ con non poca meraviglia che i componenti dell’organismo consiliare presenti hanno dovuto apprendere dal presidente della Commissione Feleppa, che era pervenuta in proposito una nota del dirigente del Settore Regolamenti e Trasparenza Lamparelli, il quale, ritenendo il regolamento all’attenzione della Commissione “farraginoso”, invitava l’Assessore allo Sport, Ionico, a rivedere lo stesso ed a renderlo più semplice e schematico.
A seguito di questa nota i componenti della Commissione non potevano far altro che reinviare il regolamento all’Assessore allo Sport ed ai dirigenti competenti affinchè, dopo un‘attenta e concertata rivisitazione dello stesso, lo riproponessero all’attenzione dell’organismo consiliare per il relativo esame.
Ebbene, in proposito non può non evidenziarsi come sia quantomeno “strano” che il dirigente addetto al Settore Regolamenti, che unitamente al dirigente del Settore Sport, avrebbe dovuto coadiuvare prodromicamente l’assessore al ramo nella stesura del regolamento in questione, ritenga di sconfessarlo ex post a mezzo missiva. E la circostanza è ancora “più strana” se si evidenzia che tale dirigente, neanche a farlo apposta!, è dello stesso partito (PD) dell’Assessore Ionico e, guarda caso!, ricopre anche la carica di consigliere provinciale con delega allo sport.
Così come denota approssimazione ed intempestività il fatto che lo “stop” della parte tecnica (o politica? o tecnico-politica?) arrivi dopo che il regolamento in parola sia stato da tempo inviato al C.O.N.I. e, attraverso tale Ente, alle varie federazioni sportive per suggerimenti in merito allo stesso.
Ancor più grave è la circostanza che si sia impegnata la competente commissione consiliare su una proposta che non aveva ricevuto il preventivo placet tecnico dei competenti dirigenti onerando la stessa di responsabilità che non le competono.
In conclusione, la vicenda evidenzia ancora una volta, ove mai ce ne fosse bisogno, tutto il pressappochismo e la superficialità che caratterizzano l’azione di governo di un’Amministrazione che “naviga a vista” o, come nel caso di specie, che agisce a “compartimenti stagni”; ciò a tutto detrimento della comunità amministrata.
E’ del tutto evidente che, nel caso specifico, si affronta una materia (la regolamentazione dell’uso degli impianti sportivi comunali) che è estremamente complessa e delicata sia per i risvolti di crescita sociale (“lo sport per tutti”) che dalla stessa possono e devono scaturire sia perché si interseca l’attività di tante società sportive che, nelle varie discipline, danno lustro alla nostra città.
In proposito, coerenti con il nostro operato di minoranza propositiva, terremo alta l’attenzione e faremo in modo di spronare l’Amministrazione a che, sentito il parere delle federazioni sportive, possa al più presto addivenirsi ad un regolamento che disciplini l’utilizzo degli impianti sportivi comunali che possa dirsi all’altezza della tradizione sportiva di Benevento.