«Saranno necessari almeno tre anni per riorganizzare la struttura amministrativa della Provincia e cambiare alcune storture ed accavallamenti di funzioni; ma, mentre lavoriamo a questo, dobbiamo pensare al funzionamento quotidiano della macchina dell’ente. Con questo spirito abbiamo individuato nuovi dirigenti per alcuni Settori, ma il team non è ancora completo».
Con queste dichiarazioni, il presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, ha presentato alla Stampa, nella Sala Consiliare della Rocca dei Rettori, i dirigenti che ha incaricato in queste ultime ore. Alla Conferenza Stampa erano presenti: il Segretario generale Claudio Uccelletti, Lello Bianco, Direttore generale; Irma Di Donato, dirigente Relazioni Istituzionali Presidenza ed Affari generali; Vincenzo Catalano, Affari Legali e Personale; Patrizia Taranto, dirigente Sistema Formativo-Alta Formazione –Politiche Sociali; Liliana Monaco, Infrastrutture e Viabilità’; la Filomena LA Zazzera, dirigente Gestione Economica; Elisabetta Cuoco, dirigente Politiche per l’Agricoltura-Attività Produttive; Valentino Melillo, dirigente Edilizia e Patrimonio; Pierina Martinelli, Attività Culturali-Artistiche-Turismo-Sport; Luigi Velleca, Politiche del Lavoro e dei Giovani.
Su otto dirigenti, dunque, cinque sono donne – ha voluto innanzitutto sottolineare il presidente Cimitile, il quale poi non ha mancato di osservare polemicamente «come, in un mare di dicerie e malevolenze sull’operazione riorganizzativa in corso, siano però venuti a mancare proprio le precise indicazioni di merito e i pareri scientifici sulle procedure di individuazione delle professionalità da porre a capo dei diversi Settori». Il presidente ha quindi contestato quelli che ha definito “miti metropolitani”: «i nuovi dirigenti non sono di Pomigliano d’Arco – ha detto; non so quali tessere di partito abbiano in tasca e qualcuno l’ho persino conosciuto solo stamani. Ho presieduto centinaia di concorsi in Italia e all’estero; ho esaminato migliaia di studenti: non ho mai chiesto di appartenenze o parentele. Avrei potuto – ha detto ancora il presidente – nominare i dirigenti per cooptazione; ho preferito invece una procedura ad evidenza pubblica, svolta nel modo più rigoroso possibile».
Cimitile ha spiegato che la nuova dotazione organica approvata in dicembre dalla sua Amministrazione prevede undici settori, «lo stretto necessario – ha detto – rispetto a compiti e funzioni rilevanti, con una previsione di 487 dipendenti, uno in meno rispetto al passato; ma i posti effettivamente coperti sono solo 294. E nessuno ha finora saputo indicare, nonostante la profluvie di critiche a questa Amministrazione, come fare a coprire questi vuoti di organico, mentre si devono attendere alla pluralità di compiti che gravano sull’ente Provincia; pensare alla programmazione dei fondi di sviluppo europei fino al 2013 e difendere ogni giorno le ragioni delle aree interne rispetto a quelle costiere».
Cimitile ha quindi discusso su quanto si aspetta dai dirigenti in termini di contributi di tipo manageriale alla riordino degli uffici secondo processi che, ha detto, devono essere sempre “in fieri” e perennemente volti all’innovazione, senza la quale, ha scandito, non si va da nessuna parte. Il presidente ha dunque presentato ad uno ad uno i nuovi dirigenti, soffermandosi in particolare sulle due (Lazzazera e Monaco) provenienti dalla vicina Provincia irpina: e per prevenire le ipotizzabili critiche su questo punto, ha detto che l’avellinese è un territorio molto affine a quello sannita e che comunque le competenze possono venire da qualunque parte.
Cimitile ha quindi affermato che per due Settori (Territorio e ambiente e Piani e Programmi ed Urbanistica), la Commissione non ha riscontrato nei curriculum presentati la presenza delle specifiche competenze e dei requisiti scientifici richiesti e che, dunque, sempre contando, ha detto, sui contributi e le proposte di qualunque provenienza politica («il problema di questa vacanza in organico non è mio – ha spiegato; ma è di tutti») si procederà provvisoriamente ad assegnazioni “ad interim”. Cimitile ha quindi annunciato che a breve saranno nominati anche i Dirigenti di Museo del Sannio e Biblioteca provinciale, nonché sarà indicato il presidente di Art Sannio Campania nel segretario generale Uccelletti, in attesa che il Consiglio provinciale si esprima entro giugno sul destino delle Agenzie.Il presidente infine ha voluto esprimere la propria solidarietà a Rete Sei per la brutale aggressione subita da un suo giornalista e da un suo cameraman nei giorni scorsi da parte di facinorosi.