Il presidente dell’associazione Ekoclub, Luigi La Monaca, è intervenuto in merito all’opera di prevenzione al fenomeno del randagismo avviata da parte della Provincia di Benevento.
‘Giusta la decisione dell’Assessore Aceto – si legge nella nota – di promuovere un censimento provinciale tirando in causa i sindaci dei 78 comuni della provincia sannita.
Però nel comunicato ufficiale della Provincia si parla, in maniera palese di pericolosità dei cani; ma non dovevano essere tutelati con affetto o affettività?
La cronaca di questi ultimi tempi, cui fa cenno il comunicato, è riferita ad episodi nazionali che, come spesso accade, hanno come protagonisti cani che sono in cerca di affetto poiché gli uomini li hanno resi randagi ed “incazzati”!
Nel Sannio sono due gli episodi di pseudo violenza di cani sugli uomini, sono molti di più gli episodi di violenza di uomini sui cani, questi ultimi documentati. I due episodi di aggressione da parte di cani a un bimbo e a una donna sono ancora al vaglio degli inquirenti.
In particolare la morte dell’anziana donna in valle Caudina è stata provocata da un malore, i cani che lei aveva adottato, di piccolissima taglia, pur volendo non avrebbero mai potuto uccidere una persona, in oltre, Ekoclub ha saputo che presso il domicilio della povera signora c’era la presenza di enormi ratti che avrebbero potuto infierire sul corpo esanime.
Siamo certi che l’Assessore Provinciale Aceto condivide con noi l’amorevolezza verso i cani e gli animali da compagnia ma evidenziando in un comunicato ufficiale la “violenza” dei cani, lascia trapelare, anche se involontariamente, che ci sono colpe da parte dei poveri animali. L’affezione significa sentimento che i cani dimostrano sempre e comunque agli uomini, se si trovasse una reciprocità equa il problema sarebbe già risolto!
Tornando alle leggi vigenti i Sindaci dei comuni che “ospitano” cani randagi sono i responsabili degli animali ma, in nessuna legge, c’è scritto che devono diventare i loro carnefici. In Sicilia, Il Tar, ha eliminato la decisione presa da un amministratore locale di evitare la somministrazione di cibo ai cani randagi. Ekoclub invita tutte le persone di buon senso a dare da mangiare ai randagi, evitando di imbrattare le strade cittadine ovviamente, così facendo i cani, come gli uomini, a stomaco pieno sono meno violenti e incazzati e soprattutto si crea un afflato tra uomo e cane. Nel frattempo si sta provvedendo ad una collaborazione tra Comune di Benevento, Associazione Accademia Kronos e Ekoclub International per la realizzazione di un’area riservata ad una prima, e dignitosa, accoglienza dei randagi beneventani. Così facendo si avrà l’opportunità di far adottare qualche cane e di aspettare la realizzazione, che ci auguriamo imminente, del Centro a Limatola il cui progetto giace negli uffici della Regione Campania in attesa di finanziamento’.