La “questione morale” si è ormai impossessata di Palazzo Mosti con adesioni e consensi lontani da progettualità politica ma legati a vicende che non esaltano il prestigio delle istituzioni.
In questo clima l’urbanistica negoziata ha il suo peso, con all’orizzonte Piani attuativi di forte impatto giuridico e un Puc da merito che mal si concilia con regole, criteri e programmazione di livello superiore”-
E’ quanto scrive, in una nota, Nicola Boccalone, consigliere comunale e coordinatore cittadino del PdL, che torna poi sul conferimento di consulenze, collaborazioni e prestazioni professionali.
“Non ci sono – scrive – solo gli incarichi della piattaforma logistica; c’è un’emorragia di denaro pari a circa due milioni e mezzo di euro che non ha prodotto ancora nulla, se non particolari gratificazioni per parenti e affini del ceto politico governante”.