La campagna elettorale giunge al rush finale e l’On. Erminia Mazzoni chiude i giochi nella sua città, Benevento, con una festa presso l’antica Villa Bice. La candidata al Parlamento europeo nella lista del Popolo della libertà ha ribadito in questi giorni il suo invito alle “gente del Sud” affinché ricominci a credere nella sfida europea, che rappresenta una grande occasione di riscatto”.
Per l’On. Mazzoni “si va in Europa per fare la differenza” partendo dal Mezzogiorno. “A Benevento – ha commentato la candidata – si conclude la campagna elettorale per il Parlamento europeo nella quale ho profuso impegno ed energie.
Il mio augurio è che il risultato elettorale mi offra l’opportunità di rafforzare il ruolo del Popolo della Libertà, a cui ho aderito offrendo il mio contributo in termini di idee e progettualità, all’interno del Partito popolare europeo.
La decisione di correre per questa competizione elettorale è stata caldeggiata dai dirigenti del Pdl che hanno deciso di investire nel mio impegno e nella mia professionalità. Ritengo che sia l’occasione per sperimentarmi nell’ambito di un partito che in questo momento assume le maggiori responsabilità nella gestione di una fase evolutiva importante. L’Italia, infatti, come il resto d’Europa, dovrà pianificare una strategia inclusiva all’interno della Comunità internazionale per adeguarsi alla sfida globale già in atto.
Bisogna, quindi, combattere la disaffezione dell’elettorato nei confronti del voto europeo mettendo a frutto la capacità degli eletti di dimostrare che l’Europa rappresenta il palcoscenico ideale per promuovere le nostre eccellenze e soddisfare le nostre legittime ambizioni.
Le priorità della nostra Regione, come di tutto il territorio di cui intendo rappresentare istanze ed esigenze, potranno trovare in Europa il luogo ideale di realizzazione attraverso una strategia programmatica condivisa.
La nostra provincia che ancora conserva una forte vocazione agricola necessita di interventi strutturati che partano dall’ammodernamento delle infrastrutture e da politiche di incentivo alla microimprenditorialità. L’Europa è, anche per questo, la strada da percorrere insieme”.