“Il sindaco farà del tutto e in ogni sede per garantire la qualità del servizio sanitario locale in primo luogo ed i posti di lavoro subito dopo”. E’ con questa dichiarazione che il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, ha aperto l’incontro, avvenuto in aula consiliare, con i lavoratori, rappresentanti sindacali e dirigenza dell’ospedale Fatebenefratelli.
“Porterò avanti questa battaglia – ha continuato il sindaco – e sarò il primo e più acceso difensore delle ragioni di un territorio che non può continuare a subire scelte, le cui ragioni non si comprendono. E’ giusto in questa vicenda ascoltare innanzitutto i lavoratori, che vivono un momento difficile.
La presenza questa mattina di una folta presenza di lavoratori, sindacati e dirigenza dimostrano la gravità della situazione e danno l’esatta sensazione di ciò che sta avvenendo. Ed è questa criticità che porterò in Regione. E’ una questione che coinvolge tutti, per tale ragione è fondamentale fare sistema, restare uniti a difesa del territorio”.
All’incontro è intervenuto anche il presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile.
“L’ospedale Fatebenefratelli è un insediamento strategico per il nostro territorio, – ha spiegato in avvio del suo intervento il presidente della Provincia -. Bisogna lavorare per la crescita economica e sociale del territorio, e non lasciar passare decisioni che determinano nei fatti la perdita di importanza dello stesso.
Debbo dire che contro il piano regionale mi sto battendo già da tempo. I cittadini hanno tutto il diritto di difendere la propria salute opponendosi a scelte che difatti la mettono a rischio.
Questa situazione è frutto di un piano modellato su parametri che non tengono assolutamente in conto le caratteristiche delle zone interne. Dati che vanno bene per le aree metropolitane e non per le aree interne.
In precedenti incontri abbiamo chiesto di non toccare gli insediamenti sanitari di Benevento e della provincia, ma purtroppo non siamo stati ascoltati. Riprenderemo, ora, la battaglia insieme a voi. Insieme ai sindaci del Sannio chiederemo ancora e con forza alla Regione Campania di rivedere queste scelte”.
Dopo lo sfogo di alcuni lavoratori e le esternazioni di diversi rappresentanti sindacali, il sindaco di Benevento ha illustrato le prossime iniziative: “Nel corso dell’assemblea dei sindaci, – ha detto Fausto Pepe – unanimemente si è decretato di affrontare questa istanza come battaglia strategica per la sanità del territorio.
Una circostanza che rafforza le nostre istanze. In questa vicenda ci sono delle grandi anomalie. Molte scelte non quadrano. Ed a volte viene spontaneo chiedersi le ragioni di tali decisioni. La nostra situazione ospedaliera è drammatica.
Su 78 presidi attualmente in attività, sarà un miracolo se ne salvassimo 25 ma potremo arrivare alla fine a contarne solo 13. Numeri che danno esattamente l’idea della gravità della questione che stiamo affrontando e della scelleratezza di tali scelte.
Per non parlare del taglio annunciato al 118, che sarà ridotto per oltre il 20% ed una serie di altre riduzioni strategiche. Ci sono incongruenze enormi. Non ci sono garanzie economiche e vengono fatti tagli indiscriminati ai posti letto.
Noi proporremo con forza queste domande, qualcuno – ha concluso il sindaco – dovrà dare delle risposte. Non è una battaglia partitica ma di territorio. Ma, voglio chiarire sin da ora, che si dovrebbe avere il coraggio di chiedere di portare in discussione la revisione del piano regionale, per cambiare dei principi che sono chiaramente sbagliati”.