L’assessore alle Finanze del Comune di Benevento, Luigi Boccalone, interviene in merito alla decisione del Tar del Lazio di spostare l’ubicazione della sede della Scuola Superiore di Magistratura per il Sud Italia da Benevento a Catanzaro.
“L’amministrazione cittadina – afferma Boccalone – è intenzionata a mettere in atto tutte le procedure necessarie per invertire questa decisione. Oltre all’azione processuale, avvieremo un confronto con i vertici del ministero della Giustizia in accordo con tutte le forze politiche del territorio”.
“Al tempo stesso – aggiunge Boccalone – non possiamo fare a meno di sottolineare che la situazione attuale è anche il frutto di una gestione inadeguata e pressapochista di cui si sono rese protagoniste le forze di centrodestra, oggi al Governo nazionale, e in particolar modo alcuni esponenti della deputazione parlamentare sannita”.
“E’ il caso di ricordare che, solo un paio di mesi fa, la deputata del Pdl, Nunzia De Girolamo, liquidava con sufficienza i timori di quanti paventavano un possibile trasferimento in Calabria della sede meridionale della Scuola, citando a supporto delle sue convinzioni le rassicurazioni verbali ricevute dal ministro della Giustizia Angelino Alfano”.
“Questo modo di procedere – continua Boccalone – è la spia di una visione ingenua e personalistica della politica, che antepone le chiacchiere di corridoio agli accordi concreti, e che non può che portare a disastri come quello a cui stiamo assistendo”.
“In questo momento, tuttavia, è il caso di fare fronte comune per porre rimedio alla decisione del Tar e far sì che Benevento si veda restituita la sede meridionale della Scuola di Magistratura, su cui tanto hanno investito le amministrazioni locali. Parallelamente, in questa fase i deputati sanniti hanno il dovere di impegnare il Governo al fine di ottenere misure compensative per il territorio – Catanzaro o Benevento – che, alla fine, resterà necessariamente escluso”.