« La Provincia di Benevento si è data regole precise in materia ai appalti pubblici». Così il presidente Aniello Cimitile, commentando l’iniziativa del Ministro dell’interno Maroni che ha firmato il 28 luglio scorso l’intesa sulla stazione unica per le gare per la Provincia di Caserta.
«Nel Sannio – ha spiegato Cimitile – è già da tempo attivo un rigido protocollo per allontanare dagli appalti pubblici banditi dall’ente le Ditte non in regola con le norme dell’antimafia. Il documento, siglato il 21 gennaio scorso, tra Prefettura e Provincia, che rende ancora più invasivi i controlli pre-affidamento già vigenti a norma di una precedente intesa tra gli stessi Soggetti, costituisce – ha proseguito il presidente – un punto fermo nella lotta per la trasparenza nella gestione del pubblico denaro per la realizzazione di interventi nell’interesse della collettività. I controlli ci sono e funzionano: lo dimostra il numero di Aziende che non sono state ammesse alle gare in questi ultimi tempi.
D’altra parte, la Provincia sannita da tempo coopera, patrocina e solidarizza con Associazioni che combattono le mafie. E’ appena il caso di ricordare che, proprio pochi giorni fa, è stata celebrata la seconda edizione la “Giornata antiracket a sostegno della legalità e della trasparenza” indetta con il Sindacato Imprese appaltatrici dei Lavori pubblici e con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati, del Ministero delle Infrastrutture, dell’Alto Commissariato anticorruzione e della Regione Campania».
Com’è noto, il provvedimento del Ministro Maroni istituisce in Terra di lavoro un’unica sede di gestione degli appalti al fine di garantire un miglior controllo non condizionato dalle realtà locali. Il protocollo tra Prefettura e Provincia di Benevento, impegna quest’ultima non soltanto all’acquisizione delle informazioni antimafia nei confronti della ditta aggiudicataria di appalti di opere pubbliche superiori a 250.000,00 euro, ma anche ad inserire nei bandi di gara l’obbligatorietà della preventiva acquisizione delle informazioni nei confronti delle ditte cui debbono essere conferiti, indipendentemente dal loro importo, sub appalti e sub-contratti assimilati, cessioni, cottimi, noli e forniture c.d. sensibili (trasporto di materiali a discarica, smaltimento rifiuti, fornitura e trasporto terra, acquisizioni dirette ed indirette di materiale di cava per inerti e di materiale di cava di prestito per movimento terra, fornitura e/o trasporto di calcestruzzo, fornitura e/o trasporto di bitume, noli a freddo di macchinari, fornitura con posa in opera e noli a caldo qualora non debbano essere assimilati a sub appalto)”.