L’affermazione del fanciullo nella società civile come soggetto giuridico può passare benissimo attraverso l’educazione musicale, in virtù di quanto sancito dall’art.13 della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia che stabilisce il diritto alla libertà di espressione del fanciullo attraverso ogni forma, scritta, orale, stampata o artistica.
E’ quanto emerso dalla serata inaugurale della manifestazione “La Città dei Bambini”, in programma fino al 9 Agosto prossimo, organizzata e promossa dalle associazioni Millenium e Cittadinanza Attiva di Moiano e aperta dal concerto degli allievi e dei maestri dell’Associazione Culturale-Accademia Musicale “Progetto Musica” in occasione del ventennale della Convenzione Sui Diritti per l’Infanzia che cade quest’anno.
Una breve riflessione e la proiezione di un video-documento sulla Carta dei diritti del fanciullo approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 Novembre del 1989 e ratificata dall’Italia nel 1991, hanno preceduto il concerto inaugurale della manifestazione. Una rappresentante della sezione beneventana dell’UNICEF, nel rimarcare l’importanza di questo documento con il quale per la prima vola si riconosce soggettività giuridica ai minori, ha sottolineato la piena disponibilità dell’UNICEF, a contribuire a qualunque iniziativa a favore dei bambini che possa essere intrapresa nella territorio di Moiano, per il quale i rappresentanti del comitato cittadino intendono promuovere progetti per la realizzazione di una città a misura di bambino.
Con musiche di Bach, Schumann, Ciaikovski, Mozart, Beethoven, Chopin, Lizst, Gadè , Gigli e Modugno 10 allievi unaspiani si sono esibiti nella chiesa di San Pietro Apostolo di Moiano riscontrando un forte consenso del pubblico convenuto, che, in più casi, ha richiamato sulla scena i giovani musicisti prolungando il proprio applauso.
Per molti di loro quella di ieri sera è stata la conferma di tanti successi già conseguiti in passato in occasione di concorsi internazionali e delle numerose iniziative messe in campo dall’accademia airolana. Il concerto è stato chiuso dai maestri Carlo Speltri e Domenico Iadevaia che hanno eseguito con un quattro mani “Rapsodia Ungherese n.2 di Liszt”.
Per l’accademia “Progetto Musica” di Airola non è la prima volta che prende parte a manifestazioni che riguardano i bambini. Nei suoi dieci anni di vita, infatti, sono state molteplici le collaborazioni con eventi di solidarietà a favore dei più piccoli come il tradizionale appuntamento di inizio estate “Uniti con le note” che si tiene ad Airola per la raccolta fondi a favore del Gaslini di Genova per la ricerca sui tumori infantili. L’ interesse per i più piccoli, però, sta anche nell’obiettivo prioritario che la stessa accademia si è posta sin dalla sua nascita, nel 1999: quello di divulgare e far progredire l’impegno culturale attraverso iniziative specifiche tra i più giovani e non solo, la cultura musicale di stampo classico, in particolare. L’accademia airolana in questi dieci anni ha creato giovani talenti, diventando, peraltro, un punto di riferimento per la valle caudina e non solo per chi ama la musica di qualità.
Intanto si comunica che sono aperte le iscrizioni. Per informazioni ci si può rivolgere presso la sede dell’accademia in Via Ferace, 27 ad Airola, contattare i numeri 0823/712965 e 347/9429543, oppure consultare il sito www.unaspprogettomusica.it