“L’incontro di oggi, per quanto ci riguarda, è stato utile e chiarificatore”. E’ quanto affermano il sottosegretario Pasquale Viespoli e il senatore Mino Izzo, in relazione alla vicenda della sede della Scuola di magistratura.
“Utile per la convergenza istituzionale con la Provincia e con il ministero della Giustizia. Chiarificatore – prosegue la nota – perché il ministro Alfano ha ribadito l’impegno nei confronti della provincia di Benevento per tutelare le aspettative dei cittadini sanniti, nonostante il chiaro deficit di carattere amministrativo che ha portato – è bene ricordarlo – a una pronuncia negativa del Tar Lazio. E, peraltro, l’intera vicenda è ancora sub iudice al Consiglio di Stato. Una rilettura degli atti, anche in questo caso, sarebbe utile e chiarificatrice.

“La lezione che ne ricaviamo oggi – proseguono Viespoli e Izzo – è che chi pensa di determinare divisione e contrapposizione resta isolato. Nel centrodestra come nel centrosinistra.
A chi lavora per rappresentare, degnamente e coerentemente, gli interessi del Sannio e del PdL, non serve l’ipocrisia o l’unanimismo istituzionale, ma il rispetto dei reciproci ruoli. Chi non ha rispetto, non merita rispetto”.

“L’on. De Girolamo, avvertita sin da venerdì, come gli altri parlamentari, tranne Mario Pepe che non siamo riusciti a contattare, cosa di cui ci scusiamo, conosceva perfettamente la decisione che avevamo assunto. Non per fare divisione e determinare rotture, ma per evidenziare chi pratica la voglia di rottura e la demonizzazione dell’avversario. La nostra dignità è la dignità di tutti i sanniti, che conoscono storie e stili dei soggetti istituzionali e politici.
Non stiamo facendo schermaglie – concludono Viespoli e Izzo -, stiamo cercando di restituire alla politica senso, responsabilità e funzione alta”.