L’on. Costantino Boffa ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al Ministro delle Politiche Agricole in merito alla vicenda del National Focal Point Fao presso il ConSDABI – il Consorzio per la Sperimentazione, divulgazione e applicazione di biotecniche innovative – di Benevento.
Superata l’ipotesi iniziale di chiusura del NFP Fao di Piano Cappelle, la decisione del Ministro Zaia di aprire una nuova sede a Padova, pur senza dismettere quella di Benevento, non ha alleviato i timori di un possibile declassamento della struttura sannita, soprattutto in considerazione del fatto che l’attività del NFP è legata ad una Convenzione tra il ConSDABI ed il Ministero delle Politiche Agricole, convenzione che ha finora garantito le risorse necessarie al funzionamento della stessa.
Un eventuale ritiro della suddetta Convenzione a favore del NFP di Padova determinerebbe dunque un declassamento della struttura sannita nonché reali problemi al mantenimento della stessa ed al proseguimento delle sue attività.
Nel testo si chiede dunque quali iniziative intenda assumere il Ministro per evitare il declassamento del NFP di Benevento ed, al contempo, quali altre iniziative intenda assumere per consolidare ulteriormente l’attività del polo sannita.
“L’intervento è doveroso – dichiara l’on. Boffa – se si considera l’enorme e qualificata mole di lavoro svolta dal ConSDABI e dal National Focal point italiano Fao in questi ultimi 15 anni, il livello di eccellenza raggiunto nei numerosi campi d’interesse nonché in considerazione del fatto, evidenziato dal professor Donato Matassino, coordinatore della struttura, che poco meno del 50% della biodiversità animale italiana di interesse zootecnico è concentrato nell’Italia meridionale e insulare e che dunque il Sannio rappresenta una sede “naturale” per queste attività”.