L’assessore regionale della Campania all’agricoltura Gianfranco Nappi ha incontrato stamani alla Rocca dei Rettori, sede della Provincia di Benevento, il presidente Aniello Cimitile e gli assessori Carmine Valentino (alle politiche agricole) e Carlo Falato (politiche culturali).
Nel corso del colloquio di lavoro, il presidente Cimitile ha sottoposto all’assessore regionale all’agricoltura quattro questioni principali. La prima concerne la necessità di riaffidare alla Provincia un ruolo forte di intermediazione e di programmazione nelle politiche agricole sul territorio. A giudizio del presidente, infatti, è preoccupante il rischio che l’assenza e/o il ridimensionamento del ruolo dell’ente possa portare al depauperamento delle risorse finanziarie disponibili con la destinazione in mille rivoli.
L’assessore Nappi, rispondendo alla sollecitazione, ha voluto ribadire la sua considerazione circa il ruolo istituzionale di coordinamento che la Provincia quale ente di governo di area vasta deve svolgere. Pertanto, ha proseguito l’assessore, intendiamo accelerare tutte le procedure affinché nel concreto questo disegno istituzionale si attui: in particolare, ha proseguito Nappi, verranno verificate quali delle 33 misure delle politiche di sostegno comunitarie possono essere affidate, in una prospettiva di efficiente attuazione, oltrechè di istituzionale correttezza, alle Province, mantenendo fede al lavoro pregresso già svolto dal Coordinamento delle cinque Province con la stessa Regione Campania e dagli accordi già sottoscritti negli atti di intesa e formalizzati nelle delibere regionali di programmazione per la gestione delle risorse finanziarie per il settore primario.
La seconda questione affrontata nel confronto Regione-Provincia di Benevento e sollevata dal presidente Cimitile ha riguardato l’istituenda Enoteca regionale e l’opportunità – già rappresentata dal Cimitile a Nappi nel corso di un recente Convegno a Guardia Sanframondi – di riconoscere al Sannio una funzione di asse portante della struttura, accogliendo il progetto in tal senso predisposto dalla Camera di Commercio.
Infine, il presidente della Provincia ha sottolineato la necessità di una partecipazione da protagonista del mondo sannita al Progetto Integrato di Filiera (PIF) vitivinicolo. Su tale problema l’assessore Nappi ha voluto precisare quanto segue: la Giunta regionale ha di recente dato incarico a Città della Scienza, Società interamente partecipata dalla Regione stessa, di approntare un programma operativo e di fungere da stazione appaltante per l’Enoteca regionale, non certo quello di gestire l’Enoteca.
Prima ancora, tuttavia, di partire con l’esecutività del progetto, l’assessore regionale Nappi intende portare, e lo farà già nei prossimi giorni, la questione all’attenzione del Comitato vitivinicolo regionale cui partecipano le Istituzioni e le Associazioni dei produttori. Per quanto concerne il ruolo che il Sannio stesso potrà giocare nell’Enoteca regionale, l’assessore non ha mancato di dare le più ampie assicurazioni agli interlocutori locali.
Infatti, così ha detto Nappi, si svolgerà proprio nel Sannio, a ragione della quantità e delle qualità prodotte che esso produce, la prima riunione operativa per la nascita dell’noteca: il 14 settembre p.v. alle ore 16.00, presso la Provincia di Benevento, sarà convocato dalla stessa Provincia, che ne coordinerà il lavoro, un Tavolo con la partecipazione delle Istituzioni e delle Associazioni di categoria e dei produttori per un’analisi di fondo anche sulle problematiche del comparto vitivinicolo e le prospettive di attivazione del PIF. La terza questione illustrata da Cimitile concerne il rispetto di un accordo e del relativo finanziamento per dare sul serio vita alla filiera corta della zootecnia ed in particolare della carne marchigiana.
Secondo il presidente, non è bastevole, in questa direzione, il PIF, al quale pure la Provincia assicurerà il massimo impegno propositivo con la cooperazione ed il coordinamento delle proposte delle Associazioni di categoria, dei produttori e dei lavoratori del settore. Sono infatti necessari, a giudizio di Cimitile, interventi straordinari per garantire la infrastrutturazione della filiera corta, a partire da un polo fieristico ad un centro di macellazione, di preparazione e trattamento delle carni, nonché alla istituzione di un farmer market anche eventualmente distribuito sul territorio.
La risposta dell’assessore regionale Nappi è stata che la Regione Campania attiverà tutti i processi di concertazione, compreso un Tavolo di coordinamento affidato proprio alla Provincia, per un PIF per la zootecnica e la carne marchigiana utilizzando da subito la disponibilità finanziaria già allocata. Cimitile ha infine in modo particolare insistito su interventi di pianificazione e programmazione seri e concreti per il settore tabacchicolo con piani e programmi di riconversione produttiva. Su tale questione, l’assessore Nappi ha dato da subito mandato alla Provincia di attivare e coordinare un Tavolo provinciale con la partecipazione di tutti i Soggetti interessati per l’analisi e la valutazione dei processi di riconversione produttiva della coltura del tabacco nel Sannio.