La Camera di Commercio di Benevento rende noto che ‘il Consiglio camerale, nel corso della seduta del 30 luglio, su proposta del presidente Gennaro Masiello, ha appostato in bilancio risorse pari ad un milione di euro per la costituzione di un Consorzio fidi di diretta emanazione dell’Ente.

La decisione – si legge nella nota – scaturisce dalla consapevolezza che l’accesso al credito è uno dei fattori di crisi più sentito in un tessuto imprenditoriale come quello sannita caratterizzato da una forte sottocapitalizzazione.
La crisi, l’accresciuta concorrenza dovuta alla globalizzazione e le nuova normativa che disciplina l’accesso al credito( Basilea 2) hanno favorito anche nella nostra provincia la crescita dell’usura che sta trascinando, specialmente i piccoli operatori, in una perversa spirale senza uscita.

L’iniziativa è maturata a seguito di più incontri delle organizzazioni imprenditoriali, sindacali e dei consumatori. Con essa la Camera di Commercio intende anche lanciare un messaggio alle altre istituzioni che operano sul territorio al fine di ingenerare sinergie virtuose capaci di contrastare anche fenomeni malavitosi di cui il nostro territorio non è immune.

Il Consiglio camerale, nella stessa seduta, ha approvato anche il regolamento che disciplina il sostegno ad altri Confidi che operano sul territorio e che forniscono opportune garanzie. L’iniziativa intende ingenerare, in questo modo, una sala competizione nell’interesse del sistema imprenditoriale.

Nell’ambito della stessa strategia che vede la Camera di Benevento particolarmente attenta ai problemi della imprenditoria locale, la Giunta camerale, recependo le indicazioni del Consiglio, ha deliberato la realizzazione di importanti iniziative attraverso progetti in vari settori che andranno bando nelle prossime settimane. Gli interventi, per i quali sono previsti investimenti per oltre un milione di euro, interesseranno i settori della agricoltura dell’industria, del commercio e dell’artigianato senza tralasciare le problematiche connesse ai lavoratori e ai consumatori’.