La manifestazione è stata aperta ricordando la nascita del 1 maggio nel 1855 in Australia, con il motto “otto ore di lavoro, otto ore di svago e otto ore per dormire”.

E’ stata poi espressa solidarietà alle popolazioni dell’Abruzzo, “non è una testimonianza, si deve ricostruire, oltre ai paesi il tessuto produttivo e quindi il lavoro e l’occupazione”.

I tre segretari Confederali di CGIL, CISL e UIL Antonio Aprea, Attilio Petrillo e Fioravante Bosco hanno scelto di non intervenire per lasciare spazio a chi sta pagando sulla propria pelle la crisi: i lavoratori, e per questo sono stati ringraziati pubblicamente.

E’ intervenuto il lavoratore Alessandro Cataffo, iscritto alla UIL, precario della scuola, che a gran voce “ha chiesto che i precari della scuola devono essere stabilizzati”, a lui è seguito l’intervento il pensionato Vito Cappiello della CISL, il quale ha detto che “i pensionati non riescono ad arrivare alla quarta settimana del mese e bisogna adeguare le pensioni all’inflazione reale”; infine, è intervenuta per la CGIL Rosita Galdiero , che ha chiesto alle tre Organizzazioni sindacali l’unità, per portare avanti nel migliore dei modi le istanze di tutti i lavoratori ed ha concluso con una frase di Giuseppe Di Vittorio “io penso che i lavoratori divisi perdono sempre”.

E’ poi intervenuto il Sindaco di Benevento Fausto Pepe, il quale “ha auspicato una fattiva collaborazione con le tre Organizzazioni sindacali per uscire dalla crisi che attanaglia la Provincia di Benevento”.

Lo spettacolo musicale è stato aperto da Tea Reali (famosa per la trasmissione di Canale 5 “Amici”) e chiuso dal cantautore napoletano Enzo Gragnaniello, il quale ha deliziato l’attento e numeroso pubblico di Piazza Roma.