Non è passato nemmeno un giorno dalla comunicazione dell’attivazione di una cassa di resistenza , che il Comitato Insegnanti Sanniti è stato tempestato da un migliaio di mail e di telefonate, di precari disperati per il futuro incerto e speranzosi in un possibile futuro sostegno economico. Il dato evidenzia quanto sia tragica e preoccupante la situazione per tanti lavoratori nei mesi a venire e quanto sia sconvolgente l’idea che il domani non sarà più certo e che non si potrà più provvedere al mantenimento del proprio nucleo familiare. Il comitato vorrebbe potere aiutare tutti, spera di poter raccogliere quanto più fondi possibile per dare una mano soprattutto ai più bisognosi ma qui il problema è ben altro. Con questo nostro comunicato si vuole pubblicamente denunciare l’indifferenza totale di una parte delle Istituzioni Politiche. Ci riferiamo ai rappresentanti Parlamentari della nostra provincia a cui più volte è stato chiesto un confronto mai arrivato. Si è presi dalla campagna elettorale, dagli impegni istituzionale e di grido e noi puntualmente finiamo in un angolo. Il Sindaco Pepe e gli assessori comunali stanno facendo di tutto affinché una parte del problema possa essere arginato, hanno mostrato la massima disponibilità e sensibilità, così come il comune di Vitulano e la Regione Campania. Naturalmente siamo lieti e grati per gli sforzi e l’interesse mostrati ma il problema di fondo è ben altro e non può essere risolto solo a livello locale. E’ necessario che il Governo centrale si attivi, apri un tavolo sulla questione del precariato della scuola in cui siano presenti anche i diretti interessati perché lavoratori con diritti costituzionali. Non si può far finta che la questione non esista solo perché per lo Stato quei lavoratori, secondo loro, non hanno alcun diritti. Quei diritti sono stati acquisiti nel momento in cui per oltre 15 anni si lavora e si contribuisce a far funzionare l’Istruzione pubblica. Basta con questa politica dello scarica barile, le responsabilità sono di tutti sia dei Governi di centro- destra che di quelli di centro-sinistra ai quali ha fatto comodo tenere in piedi un sistema di reclutamento del genere. E’ necessario che con umiltà si scenda tra le parti sociali, che si ascoltino i loro timori che insieme si trovi una soluzione.