Secondo successo consecutivo per il Benevento di Leo Acori che dopo aver espugnato il campo del Pergocrema si aggiudica anche il con la Paganese di Pensabene con un tris calato sul rettangolo di gioco da Evacuo su rigore, un eurogol di Clemente ed un colpo di testa di Cattaneo.
Paganese impotente anche se i sanniti non hanno disputato una gara al di sopra della sufficienza, ed in tal senso può aver giocato il suo ruolo l’estrema vocazione difensiva degli azzurrostellati campani.
Primo tempo a luci spente da parte degli uomini di Acori con un inutile ed improduttivo possesso di palla: il vantaggio arriva quasi allo scadere di frazione (43°) con un rigore in verità poco convincente (Memushaj atterra D’Anna in piena area, dopo che questi aveva ricevuto palla da calcio d’angolo. L’arbitro assegna il penalty ai giallorossi. Evacuo sul dischetto calcia alla sua destra, il portiere della Paganese si butta a sinistra e palla in rete e 1-0).
Nella seconda frazione per fortuna gli stregoni non si sono distratti dopo la notte di Halloween ed il Benevento è venuto fuori con il suo pezzo da novanta Clemente appena dopo aver lasciato la panchina in sostituzione di Evacuo: gran gol del neo entrato, che presa palla sulla sinistra fa partire un tiro che scavalca Melillo, colpevolmente fuori dai pali.
Poco prima da segnalare che su un calcio d’angolo per il Benevento, Pacciardi colpisce di testa e prende il palo interno, ma la palla non entra e sulla ribattuta nessuno dei giallorossi in area riesce a ribadire in rete. I difensori paganesi riescono a liberare l’area.
Il tris del Benevento arriva al 32° della ripresa: su calcio di punizione assegnato per fallo di Esposito, La Camera mette la palla in mezzo e Cattaneo, dalle retrovie, colpisce di testa all’altezza del secondo palo. 3-0 e Paganese sempre più Cenerentola: se non ci saranno acquisizioni più o meno qualitative, gli azzurrostellati vivranno un campionato deficitario.
Il Benevento conquista invece il 6° posto in coabitazione col Foligno a quota 17, a meno 1 dai playoff (Perugia), e a meno 8 dalla vetta (Novara e Cremonese). Continua la scalata dei sanniti.