Nell’ambito di una articolata e complessa attività info-investigativa, mirata alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio e la persona, i Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Benevento, della Compagnia di Montesarchio e della Stazione di Sant’Agata dei Goti coordinati dal Comandante Provinciale di Benevento Colonnello Alfredo Parrulli e diretti dal Maggiore Mario Tusa, traevano in arresto in contrada Montemauro, Antonio Iadanza pregiudicato, 22 enne di Montesarchio, per furto, ricettazione, detenzione illegale di armi e munizioni, poiché nelle sue pertinenze lavorative venivano rinvenuti:
- pistola Beretta cal.7,65, con due caricatori e 22 cartucce, provento di furto avvenuto in Montesarchio;
- pistola Smith & Wesson cal 357 magnum, con matricola abrasa;
- pistola calibro 32 Fas, provento di furto avvenuto in Montesarchio;
- fucile semiautomatico Breda cal.12, provento di furto avvenuto in Cerreto Sannita;
- due passamontagna;
- due radioricetrasmittenti;
- 103 munizioni di vario tipo e calibro;
- n.29 portagioielli di varie forme e colori provento di furto in abitazione.
IADANZA, ritenuto esponente del locale clan malavitoso, è stato tradotto alla Casa Circondariale di Benevento a disposizione dell’A.G..
Sono in corso le indagini per stabilire collegamenti con eventi criminosi perpetarti in e fuori territorio della provincia.
Inoltre, nell’ambito della medesima attività investigativa, a Sant’Agata dei Goti venivano deferiti in stato di libertà 3 persone, gia note alle forze dell’ordine dell’hinterland napoletano: M.A., 32 enne di Casoria, V.R. 31enne, di Pozzuoli e F.D. 25 enne di Giuliano in Campania, perchè a bordo di autovettura FIAT PUNTO, mentre transitavano nella zona venivano sorpresi con arnesi atti allo scasso, chiavi idonee a forzare serrature di autovettura e pistola a salve cal. 8 con 36 cartucce dello stesso calibro.
I prevenuti, nella circostanza, sono stati proposti per l’irrogazione del Foglio di Via Obbligatorio dal comune di Sant’Agata dei Goti.