“Organizzazione del lavoro e tecniche giuridiche per garantire la diversità culturale e di genere” è il titolo del convegno organizzato per domani, 2 ottobre, dal DASES, Dipartimento di Analisi dei Sistemi economici e Sociali dell’Università degli Studi del Sannio. La giornata prenderà il via alle ore 9.30, presso l’Aula Ciardiello della Facoltà di Scienze Economiche e Sociali, in via delle Puglie, con i saluti del rettore Filippo Bencardino; dell’assessore regionale Nicola Mazzocca; del preside della Facoltà SEA, Massimo Squillante e del direttore del DASES, Riccardo Realfonzo. Presenterà il convegno Rosario Santucci, docente di Diritto del lavoro dell’Ateneo sannita.
Interverranno numerosi giuslavoristi, fino alle ore 18.30, con le conclusioni affidate a Mario Rusciano, dell’Università di Napoli Federico II.
L’organizzazione del lavoro e le sue discipline mostrano la possibilità di valorizzare
le diversità della “persona”, oltre il rispetto di principi e regole di tutela contro le discriminazioni, presenti nel nostro ordinamento, che si allinea all’acquis communautaire e internazionale.
Al di là della cortina modellistica, in presenza di discriminazioni persistenti o valorizzazioni
inadeguate delle diversità (multiculturali e/o di genere), il convegno – che presenta anche i risultati di una ricerca di “interesse nazionale” (PRIN) sulle nuove identità nelle società multiculturali, e di un Progetto finanziato dalla regione Campania, sulla diversità di genere – intende indagare l’effettività dei modelli organizzativi e normativi, le coerenze sistematiche del quadro regolamentare. La finalità è quella di contribuire a svelare le “irrazionalità” della realtà rispetto ad una modellistica che celebra i fasti dell’integrazione, i suoi vantaggi economici e manageriali, la sua idoneità a coniugare “etica” ed “economia”.