Da piu’ giorni si susseguono commenti circa l’ubicazione della sede dell’istituenda Enoteca Regionale. Eppure -riferisce il presidente di CIDEC Campania, Milena Petrucciani-, basterebbe leggere la delibera regionale del 31 luglio 2009 per comprendere l’ipocrisia di alcuni, l’arrendevolezza di altri.
Il provvedimento affida a Città della Scienza S.p.A la progettazione definitiva, la realizzazione e la gestione dell’Enoteca Regionale con un impegno di spesa di ben 4,5 milioni di euro!.
L’assessore Nappi successivamente a detto provvedimento è venuto a Benevento a raccontare agli interlocutori politici ed istituzionali che non è vero niente assicurando che “la Regione ha solo dato incarico a Città della Scienza, società interamente partecipata dalla Regione stessa, di approntare un programma operativo e di fungere da stazione appaltante per l’Enoteca regionale, non certo quello di gestire l’Enoteca”.
Tutti hanno riposto fiducia su quanto verbalmente assicurato che è l’esatto contrario di quanto realmente deciso.
I nostri associati non hanno idee preconcette ma un minimo di ragionamento andrebbe pure fatto tra chi sostiene che Napoli è una vetrina internazionale e chi, al contrario sostiene che vetrina di eccellenza e tipicità di un prodotto deve essere il luogo di produzione dello stesso e che, comunque, andrebbero analizzati i punti di forza e di debolezza delle eventuali sedi alternative.
Un ragionamento peraltro già affrontato in altre realtà dove ha vinto il buon senso e la libertà di scelta fondata sull’economicità dell’azione che non deve essere comunque condizionata dal “potente” di turno.
L’Enoteca nazionale è situata a Siena e non nella capitale; l’Enoteca regionale dell’Emilia Romagna si trova a Toscanella di Dozza e non a Bologna; quella dell’Abruzzo è a Ortona in provincia di Chieti e non a L’Aquila; l’Enoteca regionale del Barolo e quella del Barbaresco sono rispettivamente a Barolo e Barbaresco in provincia di Cuneo e non a Torino; l’Enoteca regionale delle Marche si trova a Jesi, e non ad Ancona; l’Enoteca regionale dell’Umbria è ad Orvieto e non a Perugina; in Veneto l’Enoteca regionale si trova a Pramaggiore e non a Venezia.
La sede naturale dell’enoteca regionale della Campania resta, dunque, inequivocabilmente la città di Benevento ! Governatore e Assessore non potranno non assecondare le motivate istanze di un territorio che ha puntato con decisione sull’accrescimento complessivo della competitività del comparto vitivinicolo anche in forza del potenziamento del binomio enogastronomia-territorio; di un volano di sviluppo anche in chiave turistica, dell’economia non solo sannita ma dell’intera regione.
La CIDEC Campania è pertanto disponibile a sostenere in qualunque sede iniziative rivolte a determinare il Sannio quale sede dell’enoteca regionale e fa appello a tutti i produttori ed agli uomini politici sanniti, a tutte le Autorità nonché alle altre associazioni affinché si instauri un’azione comune capace di evitare questo ennesimo grave torto.